Siamo nella Pisticci del 1854, a Matera, nella pasticceria di Giuseppe Vena e proprio qui, da una ricetta segreta che prevede la sapiente miscelazione di 30 differenti erbe officinali, nasce l'amaro Lucano. La notorietà arrivò nel 1900, quando i Vena diventarono fornitori ufficiali dei Savoia, il cui stemma nobiliare appare ancora oggi sull'etichetta rappresentandone il tratto distintivo; dal 1950, sotto la guida dei figli di Giuseppe, l'azienda è diventata una realtà industriale, lanciando anche altri prodotti, ma l'amaro Lucano rimane la punta di diamante della gamma, ideale per tutte le occasioni e godibile in differenti maniere. Si può assaporare liscio, freddo, con ghiaccio o con scorza d'arancia, oltre a rivelarsi un'ottima base per cocktail.
Colore caramello bruno, con riflessi ramati. Al naso si distinguono i classici aromi erbacei, insieme a sensazioni di agrumi canditi e spezie, su uno sfondo balsamico. In bocca è esemplare l'equilibrio dolce-amaro, in un susseguirsi di ritorni erbacei aromatici che a tratti ricordano erbe officinali e sciroppo, verso una chiusura secca e pulita che lascia il palato soddisfatto.